martedì 17 dicembre 2013

"manuale di pulizie di un monaco buddhista" (spazziamo via la polvere e le nubi dell 'anima) di Keisuke Matsumoto

Assente da tantissimo, rieccomi qui...
Non vengo da anni facilissimi (e la lettura ne ha risentito).
Ho avuto una stupenda Mamma che man mano si è ammalata diventando del tutto disabile e tanto sofferente negli ultimi due anni, e... il 26 Ottobre è salita nella pace dei cieli, non soffre più ma ha lasciato un vuoto immenso.
Lei era forte, per niente pigra e faceva tutte le pulizie di casa con facilità ogni giorno... io a differenza sua sono disordinatissima e quando faccio le faccende la maggior parte del tempo è dedicata a riordinare, sono pigra e facilmente tendo a rimandare.
Ho una migliore amica che vive lontanissimo... ci sentiamo spesso a telefono ma ultimamente parliamo come casalinghe, non vecchie perchè siamo giovani e inesperte ... sappiamo come si tiene una casa perchè siam cresciute imparandolo e aiutando le nostre mamme. E nella nostra casa natale, quasi a ripetere i gesti della mamma le cose venivano facili... ma ora avendo le nostre case c'è una routine da creare e abbiamo la libertà di gestirla come ci pare ma... la montagna di robe da stirare, una ragnatela scoperta in un angolo e macchie da capire come togliere ci han fatto toccare questi argomenti nelle nostre conversazioni così quando sfogliando il mio catalogo mondolibri (per acquisti postali perche haimè, drogata di libri, devo star lontana dalle librerie) ho trovato questo manuale l'ho subito comprato.
E' stata una piacevole scoperta, pensavo fosse un vero e proprio manuale che mi avrebbe dato delle regole, invece è stata una pacifica lettura (non cronometrata ma penso di appena un ora, l'ho divorato d'un fiato). E' un monaco buddhista che spiega come fanno loro le pulizie nei monasteri ( bhè pensate anche ai conventi cattolici e hai bei chiostri che ci sono in Italia, non sono mai trascurati, trasmettono serenità e pace interiore e sono sempre ordinatissimi e pulitissimi) non si può applicare il loro modo alle nostre case ma... ci si può prendere ispirazione.
Ve lo consiglio questo libro, vi farà vivere le vostre pulizie con uno spirito diverso più rilassato e positivo.

lunedì 23 settembre 2013

"Agatha Raisin e la quiche letale" di M.C. Beaton

Non mi sono mai appassionata ai libri gialli, iniziavo a leggerli ma non ero interessata a finirli... una cosa assurda vero?... ultimamente però grazie alla tv ho apprezzato Montalbano e Nero wolfe (che presto mi metterò a leggere), sono adorabili anche le "4 donne e un funerale".... così quando sul catologo Mondolibri ho letto di Agatha Raisin ho voluto darle una possibilità.
E' stata una veloce e semplice lettura di 5 ore e 10 minuti, tanto descrittivo ma non fastidioso, sarebbe stato bello fosse scritto in prima persone per stare nella testa di Aggie, invece la voce narrante qui è là si spostava da lei ai pensieri di altri e alla scene in cui lei non c'era (saranno così tutti i gialli???), forse è per questo che si prestano bene a diventare dei film.
Vi consiglio il libro? si dai, grazie a questo ho scoperto i Cotswolds e vorrei anche io un cottage come quello della Raisin al quale dare un nome, invece, di un numero civico.
Ho già il secondo volume, quindi si mi è piaciuto leggerlo, ma non vi aspettate nulla di impegnativo o tanto intrigante.
Dopo questo libro ci sta una mia ricetta, non la chiamo quiche e non è letale ma potete prepararla e gustarla mentre leggete questo libro... eccovi il link:
http://ilricettariodivalentina.blogspot.it/2011/05/sfoglia-ricotta-e-spinaci.html

mercoledì 18 settembre 2013

"La tredicesima storia" di Diane Setterfield

Bellissima lettura di 10ore e 38 minuti... sarebbe bello ne facessero un film...
è scritto bene, avvincente e intrigante, storia narrata in prima persona, tante storie narrate in prima persona, ma bene assemblate in insieme.... "tutti hanno una storia".
si parla di libri, di gemelli, di famiglie, certo tutti casi estremi però!
E' una lettura che consiglio, io l'ho letto due volte a distante di tempo ed entrambe le volte ne sono stata entusiasta.
Poche parole perchè non vedo l'ora di iniziare un nuovo libro.. questo aveva qualcosa delle trame gialle, scopri tutto più o meno alla fine, e il prossimo sarà un giallo.
Condivido con voi un paragrafo di pag 395, che non ha bisogno di spiegazioni:
"Tornata in me, scoprii di avere accanto il dottor Clifton. Mi mise un braccio sulle spalle. <<Lo so>> disse, <<lo so>>.
Non lo sapeva, ovviamente. Non per davvero. Ma quelle furono le sue parole, e sentirle mi placò. Perchè sapevo che cosa voleva dire. Tutti abbiamo le nostre pene e, anche se l'esatta configurazione, il peso e le dimensioni del dolore sono diversi per ciascuno, la tonalità è uguale per tutti. << Lo so>> disse, perchè era un essere umano e, in quanto tale, in un certo senso, lo sapeva davvero."

giovedì 27 giugno 2013

" Amore, zucchero e cannella " di Amy Bratley

Semplice romanzo, di facile lettura per nulla impegnativo (l'ho letto in 7 ore).... non mi è piaciuto...
la storia c'è, in realtà ci sono più storie, tantissima roba ideata bene ma scritta male....
Come al solito non vi svelerò la trama per non rovinarvi le scoperte che una lettura porta ma solo qualche spunto ok?
Visto il titolo mi aspettavo più cucina ma ci sono solo 2 ricette (tartufi al cioccolato e un drink), la protagonista cambiando la sua vita non si dà alla cucina ma al cucito e avrei gradito un cartamodello (sarebbe stato molto più azzeccato).
L'amore c'è in ogni sua forma.
La vera storia è il passato della protagonista e sarebbe stato bello si puntasse più su quello e sull'evolversi delle situazioni familiari , invece, tanta roba, tante prospettive diverse della vita della protagonista... poteva essere scritto meglio e si sarebbe stato più lungo.
Carine le frasi ad inizio di ogni capitolo, prese da libri e riviste destinate alle casalinghe degli anni 50...
Consiglio questo libro? si per un leggero momento di lettura ma non abbiate grandi pretese solo un pizzico di curiosità
 e ora io?
ho voglia di rimettere in funzione la mia macchina da cucire.... oh come sono condizionabile ih ih
e di tenere a lucido la casa
eh eh  un pochino perchè amo il mio disordine

venerdì 17 maggio 2013

"Colazione da Darcy" di Ali McNamara

Eccomi ritornata con un libro... dopo quello precedente ne ho iniziati tanti ma, non li ho continuati, leggendo prima di dormire, dopo appena 10 minuti mi abbioccavo ma....
questo "colazione da Darcy" l'ho divorato, mi teneva sveglia, ero curiosa di vedere come proseguiva, era tanto che un libro non mi prendeva così, quindi è scritto bene e l'ho letto in 8 ore e 43 minuti.
Non vi scriverò la trama, se vi capita leggetelo e scopritelo da soli :-)
vi dico solo un paio di cose:

  1.  ho scelto il libro (da una lettrice che donava i suoi libri per far spazio ad altri) attirata dal titolo che pensavo si riferisse ad una trama che seguiva la scia della Austen
  2.  man mano che leggevo pensavo che arrivasse al momento di belle colazioni e qualche ricetta da replicare, invece la protagonista (che è donna) descrive la situazione e il posto in cui si trova (non ve lo svelo :D) con la sensazione di benessere che provava Holly di "colazione da Tiffany" quando è in quella gioielleria
  3. non è una sdolcinata storia d'amore, è proprio una bella storia piacevole da leggere che vi farà ricredere sui libri d'amore
  4. ho notato una contraddizione: a pag 7 scrive "mi sono sempre piaciuti i funerali" poi spiega anche il perchè ma a pag 351 scrive "non mi sono mai piaciuti i funerali"  e spiega il perchè... certo che è una storia in cui la protagonista e tutti fanno un cambiamento in meglio e quindi le cose che prima piacevano, ci sto che dopo non possano più piacere ma l'errore sta nello scrivere "mai" poteva scrivere "adesso i funerali non mi piacciono più"
  5. ve lo consiglio, fa venir voglia di mollare tutto e partire per trovare un posto dove essere se stessi semplicemente e vivendo con semplicità
qualche cosa personale posso scriverla senza rovinarvi la scoperta della trama:

io non mi trucco per nulla, però quest'anno a 28 anni mi sono comparse le occhiaie e ho pensato di cominciare e in questo libro ho trovato un indizio (vi capita mai di vivere delle situazioni e poi ritrovarne spunti e riferimenti nei libri, nei film o nelle canzoni?)
c'è una vecchietta che ha un ottantina d'anni, ma la protagonista le avrebbe dato una sessantina d'anni, qual'è il suo trucco??? " una bella strofinata con del sapone disinfettante e acqua fredda" "niente creme e intrugli costosi, non c'è nè bisogno, accetta un consiglio, bambina, smettila di pitturarti la faccia in quel modo, alla lunga ti rovinerà la pelle. per restare giovane e bella servono solo un pò d'aria buona e vita sana" (pag 9)
ho deciso così di rimandare acquisti coprenti alla fine dell'estate (se mai l'estate arriverà)

poi a pag 10 la protagonista fa una riflessione sulle persone care e importanti con i quali con glia anni, per lontananza e varie cose si perdono i contatti... caspita io ne ho lasciati sfuggire tanti ma una giornata no basta già di suo per le cose quotidiane che coltivare tutti i rapporti diventa difficile :-(

chiudo! in altre due parole? leggetelo anche voi vi darà nella sua semplicità tanti spunti di riflessione

lunedì 18 marzo 2013

"Lady Susan" di Jane Austen

Oggi ci parliamo facilmente in chat, lasciandoci commenti virtuali qua e là, grazie alle mail possiamo dilungarci in parole e dettagli ma inviare all'istante tutto... non fosse per il pc avevamo comunque dei cellulari per chiamate in ogni posto e momento o veloci messaggi scritti... ma anche prima dei telefoni cellulari avevamo il telefono ed era facile aggiornare parenti e amici sulla nostra vita... 
Facendo spesa al centro commerciale, mi imbatto in una promozione di libri a 0.99 centesimi, sono piccoli, leggeri, economici e che facilmente si tengono in borsa.
Tra i 12 titoli, io ne ho presi 3 e uno è stato questo di Jane Austen, un titolo che non conoscevo, ma che ero curiosa di leggere in quanto la scrittura della Austen mi piace.
Ho divorato questo libro (come non mi accadeva da tanto) in meno di 2 ore (precisamente 1ora e 54 minuti)
E' una storia narrata attraverso gli scambi epistolari dell'epoca, certo si tratta sempre della vita aristocratica...
essendo uno scritto giovanile risulta più semplice dei famosi romanzi scritti dopo...
E' una lettura che chi ama leggere la Austen deve assolutamente fare... scoprirete una donna affascinante e furba che io non vorrei come amica, nè tanto meno come nemica ma che mi ha divertito conoscere.

sabato 23 febbraio 2013

"Julie&Julia" di Julie Powell

Libro... film... i miei appunti... finalmente il primo post librario di questo blog!!!!
Ho scelto di iniziare con questo libro perchè dopo averlo letto la prima volta ho deciso di aprire il mio blog di cucina "il ricettario di Valentina"... poi quando dai libri sono ispirati dei film io devo prima leggere e poi vedere il film o anche viceversa ma dopo la lettura devo ritornare a vedere il film perchè di differenze ce ne sono tante e nella maggior parte dei casi il film è scarsissimo rispetto al libro.
Nel caso del libro e del film "Julie&Julia" uno completa l'altro, vanno insieme.
Il libro è la storia vera di una donna americana e parla di se, della sua infanzia, del suo matrimonio, della sua famiglia, dei suoi amici, del suo lavoro (che riguarda tanto il dopo 11settembre a New York" e del suo progetto che alla fine l'ha resa famosa: scrivere un blog con la promessa di realizzare tutte le ricette del primo volume di Julia Child "padroneggiare l'arte della cucina francese" in un anno, e qua e là ci ha inserito pagine di vita della Julia con suo marito, scorci ottenuti da vere lettere, ma poche pagine, più che altro dell'inizio della vita di coppia della Child. 
All'inizio il libro non scorreva bene, poi man mano è filato ci ho messo 8ore e 14 minuti a leggerlo... mi direte " ma lo stai leggendo da mesi!!"... bhè ho letto per 10 minuti al giorno la sera, anzi, la notte quando mi mettevo a letto e poi inevitabilmente per la stanchezza crollavo... poi ho passato una settimana a letto con l'influenza e sono riuscita a finirlo (ne ho già iniziato un altro) e ho pure visto il film e non è il film tratto dal libro ma come è ben scritto sotto il suo titolo "ispirato a due storie vere" perchè racconta di più la vita della Julia Child, su cosa l'ha portata a pubblicare quel suo famoso ricettario, è come se la storia del film iniziasse con la fine della pagina della Child sul libro della Powell e nel film tutti i dettagli della vita di Julie non vengono narrati, per semplificare hanno modificato qualcosa.
Quindi quando leggete questo libro vedete il film, si completano e vi faranno vedere una visuale di vita di coppia normale e stupenda, reale.... donne creative, coraggiose che portano avanti un progetto supportate amorevolmente e pazientemente da uomini che hanno scelto di essere compagni di vita pronti a sopportarle e incoraggiarle conoscendone i caratteri e amandole anche per i loro difetti.

Ps. tutto quello che avete appena letto non viene da nessun mio appunto, e forse è meglio così, ho si segnato delle frasi del libro ma me le tengo per me... ognuno avrà le sue, ed essendo un libro che parlava di ricette volevo fare un post sul l'altro mio blog con una ricetta del libro... avevo scelto i "concombres au beurre", sia nel libro che ne film si commentava quanto fossero buoni... bhè li ho fatti eccovi i miei

tempo lungo di preparazione e di cottura, e non sono tanto buoni, si, si mangiano ma non ho voglia di condividerne la ricetta o di inserirla nel mio ricettario perchè non ve li consiglio e non li rifarò

che dite? volete così naturali anche i prossimi post o devo continuare a prendere appunti e usare poi quelli???